Nave Italia è un veliero armato a goletta di 61 metri, di proprietà della Fondazione Tender to Nave Italia, una Onlus costituita dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano.
L’obiettivo della Fondazione suddetta è quello di trasferire attraverso la cultura del Mare e della Navigazione, principi di solidarietà sociale tese a favorire il miglioramento della qualità della Vita. La salita a bordo di Nave Italia degli studenti di Scuola Futuro Lavoro rientra nell’impegno della Fondazione Un Futuro per l’Asperger di guidare maggiorenni con disturbi del neurosviluppo in un cammino di autonomia sociale. Per raggiungere tale scopo, un aspetto imprescindibile risulta essere l’integrazione di competenze tecniche acquisite attraverso la frequenza dei corsi di formazione continua promossi dalla Scuola con attività di apprendimento socio-emotivo. La condivisione dello spazio con i naviganti, la collaborazione con l’equipaggio e la presa di responsabilità su piccoli incarichi legati alla disciplina nautica, ha offerto un ottimo spunto per sviluppare relazioni sane e vivere un’esperienza unica all’insegna del contatto con la natura e della benevolenza.
Laboratorio di educazione cognitivo-affettiva volto a stimolare e strutturare la conversazione tra le persone sui pensieri, le emozioni ed i comportamenti, usando un insieme di strumenti progettati con cura. Uno spazio in cui i partecipanti possono rendere esplicita la vita sociale, raggiungere la consapevolezza, comunicare esperienze personali ed infine imparare a comunicare in modo appropriato pensieri e sentimenti.
Laboratorio a cura di Alice De André , attrice teatrale con formazione specifica in Pedagogia Teatrale ed Educazione alla teatralità.
lo scopo è quello di lavorare sul benessere di ragazzi e ragazze neurodivergenti, trasmettendo a loro i molteplici aspetti che rendono un essere umano tanto speciale, così che possano maturare e superare quegli automatismi che a causa delle loro criticità tendono ad isolarli. Lontano dall’essere perfomativo, l’obiettivo è quello di aiutare i partecipanti ad entrare in contatto con la propria creatività, fargli capire che esistono, anche fisicamente: che hanno un corpo che è uno strumento potente per trasmettere emozioni, aiutarli ad imparare ad ascoltarlo e a dargli importanza. A saper inoltre percepire la potenza della propria voce e la propria presenza all’interno di uno spazio dato. L’intento primario è portare gli allievi ad avere una consapevolezza maggiore rispetto al proprio mondo interiore ed esteriore, ad avere più fiducia in sé stessi, dando loro degli strumenti di vita unicamente a supporto della loro crescita e del loro benessere: per fare questo si usa come medium lo strumento teatrale.